I colloqui di pace tra Russia e Ucraina si arenano nonostante gli scambi di prigionieri e le pressioni globali

Recenti colloqui di pace tra Russia e Ucraina a Istanbul hanno portato a pochi progressi verso un cessate il fuoco, nonostante entrambe le parti abbiano concordato uno scambio significativo di prigionieri. Il presidente ucraino Zelenskyy ha ripetutamente chiesto colloqui diretti con il presidente russo Putin, proponendo persino un vertice che coinvolga leader come Trump ed Erdogan, ma il Cremlino insiste sul fatto che i suoi obiettivi bellici devono essere raggiunti prima. Le negoziazioni, le prime in quasi due mesi, sono state brevi e offuscate dai combattimenti in corso e dalle nuove minacce di sanzioni da parte degli Stati Uniti. Mentre gli scambi di prigionieri continuano, entrambe le parti rimangono profondamente divise sui termini per porre fine al conflitto. Gli sforzi internazionali e le proposte di alto livello finora non sono riusciti a colmare il divario o fermare la violenza.